martedì 22 settembre 2020

[ORIGINI] Tanti auguri, Eta Beta!

Illustrazione di Casty


Ben ritrovati, cari bat-fans!
Questa settimana festeggiamo il 73° compleanno di Luigi Salomone Calibano Sallustio de Semiramidis, ma forse voi lo conoscete meglio col diminutivo di Eta Beta!

Immaginate se dovesse firmare dei documenti!


La sua prima apparizione in un fumetto avviene nella storia Topolino e l'Uomo del 2000, scritta da Bill Walsh e disegnata da Floyd Gottfredson, nella striscia edita sui quotidiani americani il 26 Settembre 1947.

Topolino lo incontra all'interno di una profonda caverna in cui si era rifugiato per sfuggire ad un acquazzone autunnale.

La primissima apparizione di Eta Beta!


Lo strano ominide sembra provenire dalle viscere della Terra, (riprendendo un mito caro anche a Giulio Verne, per dirne uno), un luogo dove il tempo sembra trascorrere più velocemente (è dotato di un orologio-datario che segna esattamente 500 anni nel futuro), seppur senza mostrarci alcunché di questo fantastico posto.

Chissà se ha anche un "Grande Annuario Sportivo" con sé...


Secondo la critica specializzata«la baldanza americana degli anni ’30 e dei primi anni ’40 (quando la sicurezza di poter battere il nemico era sfacciata) si è esaurita, ora si fa sentire il senso di colpa e di responsabilità nei confronti delle generazioni future impersonate da Eta Beta», tanto da rintracciare nei due professori che vorrebbero fare esperimenti sulle sue peculiari abilità un'anticipazione dei temi trattati da E.T.

Eta Beta... telefono casa!


Insieme vivranno un sacco di avventure, sia domestiche che intorno al mondo, sempre all'insegna delle stranezze e delle trovate sui generis del buffo "Uomo del 2000" dotato di gonnellino da cui estrae tutto ciò che gli serve e dalla stramba parlata robotica (antepone una "p" ai nomi che iniziano per consonante).
Tra le più memorabili, come non citare la sua capacità di prevedere il futuro quando mangia piume di piccione (la dieta a base di kumquat / naftalina arriverà solo dopo e gli costerà le facoltà divinatorie!), la ripugnanza per il denaro ritenuto "inutile", il suo gangarone Flip, le sue invenzioni assurde come l'atombrello?




Solo una carrellata delle stramberie di Eta Beta!


Sebbene, come detto, non ci venga narrato niente del suo tempo, nel corso delle storie, Eta Beta ci mostrerà diversi membri della sua famiglia, come anche la fidanzata (anzi, a domanda posta, la ragazza è proprio l'unica cosa a cui riesce a pensare quando gli si accenna alla sua epoca!), purtroppo tutti esclusivamente in forma di fotografia.

 


Ad ogni modo, dopo ben 3 anni di convivenza con Topolino, subito dopo aver trovato Il tesoro di Moook (a detta dello scrivente, la storia più bella di Topolino in assoluto!), Eta Beta proverà una profonda nostalgia per il suo mondo e i suoi parenti e tornerà nel sottosuolo.

Addio, Eta Beta!


Purtroppo Gottfredson non riprenderà mai più il personaggio perché «probabilmente calamitava le attenzioni dei lettori a discapito del titolare» e quindi toccherà ad altri autori ampliarne la "mitologia".
Così, anche se alcuni autori lo traviseranno e lo renderanno un alieno in tutto e per tutto dotato di navicella spaziale, per fortuna altri si ricorderanno della lezione di Walsh e Gottfredson e ci mostreranno il suo fantastico mondo del domani (di questo ne parleremo un'altra volta però!).

Perfino Casty ha optato per la versione aliena... (da Topolino e gli incontenibili Squee, da Topolino 3020 del 15 Ottobre 2013)


E voi, che ricordo avete di Eta Beta? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!

4 commenti:

  1. Devo ammettere che non conoscevo il retroscena della prima apparizione di Eta Beta, ho sempre pensato che venisse dal futuro, ignoravo il discorso del "sottosuolo", è vero che poi gli autori italiani non hanno più ripreso quel discorso!

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    1. purtroppo è stato travisato. e mi ha colpito in negativo proprio Casty che pure ha cercato di uniformare le due visioni (nella grotta "parcheggia" l'astronave)

      Per fortuna c'è un caso italiano storico di "Topolino nel mondo di Eta Beta" (di Catalano/Gatto del 1981) e anche negli ultimi anni Artibani, Sisti e Zemelo hanno scritto delle storie con Eta Beta "terrestre del futuro"

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  2. Mai sopportato. E forse ora capisco il perché: rischiava di offuscare Topolino (anche se per me lo sminuisce) ma soprattutto rappresenterebbe la sfiducia americana... ecco.
    Salto sempre le storie dove appare, mi mette i nervi... Comunque tanti auguri!

    Moz-

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    1. secondo me, invece, i tre anni di strisce americane con Eta Beta ti piaceranno molto! Si tratta di fantascienza sociale anni '50... con un lustro d'anticipo!

      E come ho scritto, l'ultima avventura insieme, T. e il tesoro di Moook è forse la più bella storia Disney mai creata (non dei Topi, proprio in assoluto!). storia in cui puoi rintracciare tutto: avventura, sense of wonder, satira politica (visitano un'URSS molto diversa da quella che si idealizzava altrove, con carriarmati di cartone e tirasorrisi in faccia, ma non mancano le frecciate anche agli stessi USA disposti a tutto pur di vincere la Guerra Fredda).

      Poi sì, alcuni autori svogliati lo hanno ridotto a spalla comica con il gonnellino deus ex-machina, ma almeno le storie originali sono estremamente godibili!

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