Bentornati, cari bat-fan!
Come ogni mese (quasi! Ne ho saltati un paio per problemi di distribuzione della testata...), rieccoci qui a recensire l'ultimo numero del Manuale delle Giovani Marmotte, giunto al numero 11 (niente male per una iniziale miniserie da 4!)
Come ogni mese, l'albo si divide in 3 sezioni: ad una prima parte dedicata alla riproposizione di alcune storie classiche delle GM, segue una corposa sezione centrale dedicata a reportage naturalistici per le "Marmotte di domani", ed infine si chiude con una proposta di alcune storie straniere mai viste prima in Italia.
L'indice dell'albo:
- Le GM & il documentario vivente (testi di Giorgio Pezzin e disegni di Marco Palazzi)
- Le GM e il salvataggio del lago (testi di Carl Barks e disegni di Daan Jippes)
- Qui, Quo, Qua e la caccia al tapirione (testi di Rodolfo Cimino e disegni di Giancarlo Gatti)
- Le GM in: grosso guaio a Tunguska (testi di Tormod Løkling e disegni di Arild Midthun)
- Le GM in: caccia al bulbo (testi di Knut Nærum e disegni di Arild Midthun)
- Le GM in: un vero tesoro (testi di Tormod Løkling e disegni di Arild Midthun)
Così come la tripartizione dell'indice, anche la selezione delle storie segue il consueto metodo già sperimentato con successo in precedenza: abbiamo una rara storia dell'omonimo mensile degli anni '90 (alla prima ristampa assoluta!), un remake di una storia di Barks ad opera di Daan Jippes, realizzata secondo i desiderata del Maestro dell'Oregon, ed infine una vecchissima storia con le Giovani Marmotte di un grande autore italiano, questa volta Cimino, poco incline ai temi scoutistici (si parla di pro e contro della caccia).
Lato inedite da notare la chiusura delle avventure "a spasso nel tempo" delle GM, con gli episodi 4-5-6 (gli altri episodi erano apparsi sul numero 8, anche se il secondo è ancora latitante dalle nostre parti).
Il giudizio da parte del sottoscritto è come sempre positivo: se avete apprezzato il format in passato, compratelo pure a scatola chiusa; se invece non avete dimestichezza con il mondo delle GM, forse questo non è l'albo perfetto con cui iniziare (a parte Barks, non ci sono storie importanti con gli scout di Paperopoli).
E voi, fedeli bat-lettori, avete già acquistato questo albo? Che cosa ne pensate? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!
Il documentario vivente di cosa parla nello specifico?
RispondiEliminaè una bella storia di Pezzin (anche se ovviamente lontana anni luce dai suoi capolavori), una sorta di "valle proibita" con animali che non ti aspetteresti (vabbè, lo dico: pterodattili, visto che lo dice anche INDUCKS) scoperti mentre le GM cercano di girare un documentario per un concorso...
Elimina