martedì 15 dicembre 2020

[STORIE] Paper Bat contro i ladri-robot

Sono costretto a mettervi il titolo originale perché quello italiano... non esiste!


Bentornati, cari bat-fan!
Oggi torniamo ad occuparci delle primissime storie di Paper Bat, la terza tra quelle contenute in Ediçao Extra 53 (Maggio 1973), l'albo d'esordio del personaggio in Brasile.
Come le altre avventure dell'albo, anche questa è stata scritta da Ivan Saidenberg e disegnata da Carlos Edgard Herrero.

Questa storia è giunta in Italia solo nel Giugno 1985 su Mega Almanacco 342, che per l'occasione sfoggia la primissima cover italiana dedicata all'eroe italo-brasiliano ad opera di Marco Rota.

Rispettivamente, la prima pubblicazione brasiliana e italiana a contenere la storia in questione


Inoltre, in Italia, forse per replicare il successo dell'unica miniserie ufficiale dedicata all'eroe, Le 12 fatiche di Paper Bat, la storia è stata presa di peso ed inserita all'interno di una serie fittizia, La settimana terribile di Paper Bat: per questo motivo la troviamo privata del titolo e le didascalie scritte a mano, come a simulare una pagina di diario scritta di proprio pugno da Paperoga.
Ma non sarà l'unica stranezza della storia! Infatti, non si sa per quale strano motivo, in redazione hanno ben pensato hanno deciso di tradurre il nome di Spennacchiotto, lo storico rivale di Archimede e poi avversario di Super Pippo, con Sparviero, donandogli anche un colore nero alle sue piume di norma candide! Ma passiamo alla storia.

(per leggere la storia, basta cliccare sulle immagini per ingrandirle)

    Dopo essere diventato una celebrità ed aver sconfitto alcuni criminali del Calisota, Paper Bat ha bisogno di fare un tagliando al suo bat-saltarello e si reca quindi da Archimede. Ma il genio fornisce al nostro anche altri gadget portentosi, tra cui il celeberrimo bat-papagno (uso qui i nomi standard che utilizzerò anche nelle storie che ho tradotto, cercando di uniformare le terminologie spesso lasciate alla vena dei singoli traduttori d'epoca...)




    Ma qualcuno ha rubato anche la bat-rana, lo speciale veicolo anfibio che si muove balzellon-balzelloni ed i nostri si mettono sulle sue tracce: ad Archimede la bat-auto, Edi utilizza il bat-aereo, mentre a Paper Bat non rimane che il bat-triciclo!



    Giunti ad un granaio abbandonato, i nostri scoprono che si è trattato di una trappola architettata da Spennacchiotto Sparviero! E passerebbero anche un brutto quarto d'ora, se non fosse per l'intervento di Edi che neutralizza Spennacchiotto. Ma, come accade in queste prime avventure di Paper Bat, è l'eroe a prendersi tutti i meriti, tra la gelosia e le proteste di chi ha effettivamente salvato la situazione.


Ahhh! Il blackwashing! Queste orrende pratiche politically correct odierne!



    Ma Spennacchiotto non è sconfitto: il suo nuovo piano diabolico va questa volta a segno e si dà alla macchia!



ed il triciclo questa volta tocca a Paperino!


    Paperoga e Paperino, rimasti a bocca asciutta, non potendo scrivere un articolo per il Papersera, decidono di inventarsene uno per salvaguardare il loro lavoro: sarà Paper Bat a fermare i misteriosi ladri-robot!



    Così Paper Bat insegue un robot fino alla tana di Spennacchiotto e, dopo un duro combattimento, riesce a sconfiggere il malvagio inventore, a cui non resta che la fuga... spaziale!


Chi mai penserebbe di cercare Spennacchiotto all'interno del suo nascondiglio?



    A questo punto la storia cambia totalmente registro e abbraccia la fantascienza: Paper Bat e Spennacchiotto si ritrovano su di un asteroide appartenente alla fascia situata tra Marte e Giove (la localizzazione proviene da una storia successiva, in cui la Banda Disney si ritroverà a spasso per il Sistema Solare, tra cui anche questo asteroide) e abitato da degli alieni nasuti.





    Questi alieni sono divisi in due fazioni, eternamente in lotta tra di loro, parodia, nemmeno tanto velata della situazione geo-politica dell'epoca. Si tratta, tra l'altro, di una guerra diseguale, visto che gli Asterischi conoscono una micidiale arma. Perciò i due terrestri decidono di insegnare anche ai loro salvatori questo segreto e annullare il vantaggio tecnologico dei loro rivali: la torta!

ricordiamoci che è pur sempre un fumetto Disney!



    In questo modo, gli Asterischi, senza più un vantaggio così significativo sono costretti ad arrendersi e, grazie all'intervento di Paper Bat, sull'asteroide scoppia la pace! Adesso il nostro eroe può riportare Spennacchiotto sulla Terra e assicurarlo alla giustizia!


Se la realtà potesse prendere esempio dai fumetti...

Per la cronaca: si tratta del primo vero arresto di Paper Bat!


Bene, questa storia finisce qui, ma non sono assolutamente finite le avventure di Paper Bat!
E voi, cari bat-fan, avevate mai letto questa avventura tra terra e spazio? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto.

6 commenti:

  1. Mi interessano due cose: dunque adesso esisterebbero sia Spennacchiotto che Sparviero, come due personaggi distinti?
    O il secondo è stato accantonato? Potrebbero anche riproporlo, dicendo che è tipo un parente di Spennacchiotto, per dire... Tanto ormai "esiste", quindi...!

    Il pianeta dei nasuti: dici che appare in una storia seguente, ho visto su InDucks, ma quindi hanno semplicemente ripreso la cosa o era collegato?

    Moz-

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    1. lo "Sparviero" in originale era semplicemente "Spennacchiotto" (Emile Eagle in America), tradotto così per chissà quale ghiribizzo del traduttore che forse non conosceva il personaggio.

      l'asteroide dei Nasuti ri-appare in questa storia ed è un vero e proprio sequel, visto che si ricordano degli eventi accaduti in questa storia (la trovi qui, tradotta da me https://www.facebook.com/media/set/?vanity=PaperBat&set=a.642965616137189 ).
      Fa parte di uno dei sei episodi di una miniserie incentrata sulla fuga nello spazio di Macchia Nera e altri furfanti inseguiti da Topolino e altri personaggi...

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    2. Sì, appunto: ma adesso ufficialmente esisterebbero sia Lo Sparviero che Spennacchiotto, no?
      Grazie per il link, appena sono a casa la leggo!! **

      Moz-

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    3. al limite, come ho scritto, è un primo esempio di blackwashing per le "quote nere"... e l'altro giorno ho mostrato un Paper Bat "genderfluid"! Negli anni '80 la Disney era più avanguardista di oggi xD

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  2. La papermobile è la dunebuggy :D.
    Comunque storia ricchissima e l'idea delle torte è geniale...per parlare di guerra in modo "addolcito", facendo riflettere il lettore più giovane.
    Erano storie all'avanguardia, basta politicamente corretto ("E' brutto, ma intelligente", ahahah)

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    1. vero! ed è pure rossa (chissà la cappottina se è gialla, però)!

      L'idea dei popoli alieni che si fanno la guerra per motivi più o meno futili troverà l'apice nella miniserie che ho indicato, dove praticamente ogni pianeta del sistema solare ha una situazione simile (su Mercurio, per esempio, si scannano per l'unico posto al fresco del pianeta più vicino al sole, in una atmosfera da "Guerra di Troia"). Per me che adoro la fantascienza politica, queste storie sono oro!

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