Bentornati, cari bat-fan!
Da qualche giorno impazza nelle sale di tutto il mondo No time to die, l'ultimo capitolo delle avventure cinematografiche di 007, l'agente segreto più famoso di tutti i tempi.
La saga, nata su carta coi romanzi di Ian Fleming, è sbarcata nei cinema quasi 60 anni fa con Agente 007 - Licenza di uccidere, interpretato dall'ineguagliabile Sean Connery (ne avevamo parlato anche qui), e da allora il mondo venne invaso da una vera e propria Bond-mania, tale da generare una serie di cloni più o meno riusciti. In poco tempo, infatti, videro la luce vari show di produzione britannica, tra i quali i più famosi e riusciti vogliamo ricordare: Agente Speciale (nel cast la divina Diane Rigg, l'unica donna che farà capitolare il cuore di Bond), Organizzazione U.N.C.L.E. (con Robert Vaughn) e Gioco pericoloso (protagonista Patrick McGoohan).
Nemmeno i fumetti del periodo rimasero immuni alle spy-stories: la Marvel varò la serie Nick Fury - Agent of S.H.I.E.L.D., mentre Wally Wood per la Tower realizzerà The T.H.U.N.D.E.R Agents, ma, più in generale, nelle trame dei vari comic book cominciarono a proliferare spie e organizzazioni segrete... perfino alla Disney! Ebbene sì!
Nonostante i temi trattati da 007 come il sesso e la violenza esagerata possano sembrare molto lontani dagli standard della Casa del Topo, in realtà Topolino è sempre stato una sorta di agente segreto, pronto all'avventura anche per conto del governo Americano, si veda, a titolo d'esempio, T. agente della polizia segreta.
Ma l'arrivo dei Bond-movie, come detto, spinge anche la Disney a realizzare delle storie ispirate al filone, tra cui, ovviamente, la parodia italiana della P.I.A. con protagonista Paperino.
Praticamente in contemporanea alla Western, la casa editrice che deteneva i diritti di sfruttamento dei personaggi Disney negli USA, decisero invece di seguire la strada della serietà e arruolarono Topolino e Pippo nella Polizia Internazionale con uno strano e mai più ripetuto esperimento: inserire i soli due protagonisti, disegnati come sempre da Paul Murry, in un mondo di umani realistici, realizzato invece da un artista avventuroso come Dan Spiegle.
La prima storia (pubblicata in originale su Mickey Mouse 107 del Giugno 1966) racconta, appunto, dell'arruolamento nella Polizia Internazionale di Topolino e Pippo, che assumono i nomi in codice di Pumpkin-3 e Coconut, in sostituzione di un agente caduto in missione, sebbene nella versione italiana si sia cercato di sorvolare sulla questione.
Dopo un breve addestramento ed equipaggiati con gli immancabili gadget che non hanno nulla da invidiare a quelli di Q visti sugli schermi, i nostri due eroi sono pronti alla prima missione: indagare su alcuni disastri apparentemente naturali.
In realtà si rivelano essere dei sabotaggi realizzati da una pericolosa organizzazione segreta proprio per uccidere gli agenti della P.I. e permettere al loro capo, il dottor Beasel, di entrare in possesso di un congegno che rende invisibili.
Il suo piano malefico è in linea con quelli dei suoi colleghi più blasonati: con i disastri scatenati dalla sua organizzazione, fa credere al mondo che si stia inabissando Venezia, sede del Congresso delle Scienze in cui sarebbe stato presentato al mondo il macchinario prodigioso, per poi rubarlo in tutta calma nella città ormai deserta.
Topolino però non abbocca e riesce a fermare i malviventi e ad assicurarli alla giustizia.
Come ringraziamento per i servigi offerti, la P.I. realizza il desiderio di Pippo.
La miniserie di Topolino super agente segreto continuerà per altri due numeri (in Italia vedremo solo le prime due storie), infarciti di rubriche a tema come le celebri spie nella storia e i gadget immaginati da Pippo.
Dati i lunghi tempi di realizzazione delle storie, quando queste raggiunsero le edicole americane, la Western aveva già abbandonato l'esperimento e probabilmente lo stesso pubblico, spaesato dallo stile inconsueto, non spinse abbastanza per una ripresa della serie... anche se, in realtà, I.N.D.U.C.K.S. alla mano, risultano due storie postume del ciclo, realizzate in Brasile un decennio dopo sempre con la tecnica del doppio disegnatore, uno realistico e l'altro comico, in cui i nostri incontrano Herbie e, dopo un viaggio nel tempo fino al 1820, Zorro.
E voi, cari bat-fan, conoscevate la serie Topolino agente super segreto? Che ne pensate? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!
Oh, mamma.
RispondiEliminaQuesta cosa di Dan Spiegle non la conoscevo. Sembra Space Jam al contrario, 2 cartoon e tanti esseri umani.
La P.I.A. e la R.I.A me le ricordo bene, e pure Topolino contro la F.O.L.P.O. (che non mi ricordo cosa vuol dire).
Di Bob Fingher mi sembra che esista anche un libro illustrato, non a fumetti.
sì, è la "novellizzazione" della storia a fumetti.
EliminaIn futuro vedremo anche la bilogia della FOLPO (Federazione Operativa Ladri e Pirati Organizzati), una parodia seria di Goldfinger dove Topolino fuma la pipa (!) e l'improbabile parodia francese con Pippo...
Super blog
RispondiEliminaehy, welcome!
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