giovedì 19 novembre 2020

[EDICOLA] Zio Paperone 29

Copertina di Andrea Freccero, ispirata alla storia inedita dell'albo


Ben tornati, cari bat-fans!
Questa settimana recensiamo per la prima volta sul bat-rifugio una testata mai trattata in precedenza: il numero 29 del mensile Zio Paperone.

Iniziamo con l'indice:

Ma perché questo numero è così pregiato, da meritarsi un mio accorato invito per farvelo comprare?
Be', semplicemente perché al suo interno troviamo una storia tra le più belle dello Scarpa autore completo, Paperino e la farfalla di Colombo, ed il suo sequel, inedito in Italia, Zio Paperone e il popolo delle farfalle.

Questa storia è stata realizzata dalla Egmont (la casa editrice danese che si occupa delle licenze Disney per il Nord Europa) per commemorare i 50 anni della testata tedesca Lustiges Taschenbuch, che nell'ottobre del 1967 si apriva proprio con il classico di Scarpa.


Le copertine dei Lustiges Taschenbuch n. 1 (disegni di Marco Rota) e 499 (disegni di Andrea Freccero) che hanno ospitato in Germania le due storie che aprono l'albo!


Inoltre, data la particolare genesi della storia, troverete anche un piccolo editoriale scritto da Francesco Gerbaldo, il curatore di Papersera, compresa una piccola intervista alla sceneggiatrice Maya Astrup, valente penna in forza alla Egmont.

Nata nel '76 a Copenhagen, ha conseguito una laurea in Filosofia e si occupa dal 2001 della scelta e traduzione delle storie italiane da importare (quasi come il vostro scrivente, che però non è di certo così carino xD) per le pubblicazioni Egmont, per poi passare anche alle sceneggiature (fonte: I.N.D.U.C.K.S.)


Per il resto troverete delle storie recenti, tutte prodotte nel nuovo millennio, tra cui una storia facente parte de I Milioni di Paperone (sorta di rubrica fissa della rivista) e un'avventura di Rodolfo Cimino disegnata da Giorgio Cavazzano (tra le ultime realizzate dal duo).
Forse il recentismo è la vera pecca degli indici della testata (cosa che non me la fa comprare quasi mai), ma è anche vero che ormai le "duemila" coprono due decenni di produzione per cui uno sfogo per le ristampe è doveroso...

Ad ogni modo, cari bat-fans, cosa ne pensate di questo numero di Zio Paperone? Conoscevate il classico di Scarpa? E avete gradito il suo sequel danese? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto.

9 commenti:

  1. Beh sequel danese non è come se fosse stato un sequel dello stesso autore :P
    La storia originale comunque non l'ho letta.

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    1. anche don rosa ha fatto sequel di storie non sue... idem gervasio! Raramente un autore fa sequel delle proprie storie

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    2. Beh Reginella di Rodolfo Cimino, ad esempio :D

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  2. Eh appunto, il recentismo: hai usato un termine adatto per la piaga che affligge queste pubblicazioni.
    Facessero tipo un mensile con storie anni '40-'50'60 (senza censure) sarebbe top^^

    Moz-

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    1. sarebbe un doppione de I Grandi Classici però... e poi le storie migliori antiche sono straristampate!

      inoltre mettiti dal punto di vista di un giovane lettore che comincia oggi: c'è bisogno di un mensile che recuperi le storie migliori degli ultimi 20 anni (per chi non le ha lette sono tutte "nuove").

      Il punto IMHO è scegliere storie belle, l'epoca è secondaria... cosa che i Classici non facevano più e nella nuova veste non fanno ancora oggi (al netto di alcuni numeri particolari, tipo Fantomius che dove peschi, peschi bene). Al contrario, questo ZP ha tutte storie belle, con un capolavoro in apertura.

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  3. Che bello questo blog...mi fa tornare indietro nel tempo, quando anche io leggevo Topolino. Complimenti.

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    1. grazie! Non è mai troppo tardi per riprendere il topo in mano!
      Buona lettura

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  4. Non lo comnpro, generalmente, ma questo numero lo prendo: Paperino e la farfalla di Colombo me la ricordo come una storia bellissima e il "sequel" non l'ho mai letto!
    Grazie per la segnalazione.

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