mercoledì 15 marzo 2023

[POLEMICA] Chi ha inventato il telefono?

Già, CHI non lo conosce?


Bentornati, cari bat-fan!
Dopo un lungo periodo di ritiro aventiniano ho deciso di uscire dal mio bat-rifugio (situato in "vicolo del Papero Mascherato")... e ne avrei fatto volutamente a meno!

Da sempre Topolino è stato un giornale su cui apprendere divertendosi. Sono infatti innumerevoli le volte in cui abbiamo ritrovato all'interno del libretto un'informazione o un aneddoto storicamente accurato che poi si rivelerà utile nella vita e che ci ha fatto affermare con una punta d'orgoglio "Sì, l'ho letto proprio su Topolino!
Basta prendere a titolo d'esempio la soluzione per salvare il complesso archeologico di Abu Simbel, minacciato dalla creazione dell'omonima diga, ispirata a Paperino e il colosso del Nilo, storia del maestro Romano Scarpa.

Anche se niente potrà mai battere la costruzione di una bomba artigianale a partire da semplici piselli!


Purtroppo però, in mezzo a tanti aneddoti didattici, ogni tanto spunta qualche sfondone, come quello apparso in "Time Machine (Mis)Adventure - Missione telefono" storia che chiude Topolino 3511 di questa settimana (in edicola fino a ieri, martedì 14 Marzo 2023, per voi che state leggendo questo articolo), in cui ci viene fornita una versione sbagliata della nascita del telefono.

La prima tavola della storia incriminata


In questa storia, realizzata per il mercato americano dai "nostri" Francesco Artibani (testi) e Alessandro Pastrovicchio (disegni), troviamo un viaggio nel tempo di Paperino, come al solito in bolletta, in cui torna indietro fino alla Fiera di Philadelphia del 1876, periodo in cui il suo singolo dollaro rimastogli potesse valere molto di più di adesso e poter quindi comprare un regalo per la sua dolce metà.

e fin qui, tutto sommato...


Qui compra una carabattola da un venditore e, tornato nel presente, scopre che per un paradosso temporale, il suo viaggio ha alterato il continuum spazio-temporale, impedendo la nascita del telefono e, quindi, della moderna messaggistica immediata.

un po' forzato, ma ancora nulla da dire...



Cos'è successo? Semplicemente il venditore, tale Alexander Graham Bell, con il dollaro del 2023 di Paperino non ha potuto pagare il brevetto della sua invenzione, il telefono, appunto!



Attenzione ai particolari, poi ci torno...


Paperino fa quindi trovare all'inventore americano un dollaro in corso di validità, lui registra il telefono e tutto torna alla normalità.

Tutto è bene quel che finisce bene, no?



Purtroppo, come i più attenti di voi avranno potuto notare, questa storia cavalca la vulgata statunitense secondo la quale fu Bell ad inventare il telefono e non il nostro Antonio Meucci! 
E questo da italiano (nonché da ex-alunno di un liceo intitolato proprio a Meucci!) mi ha fatto uscire letteralmente dai gangheri!

La reazione pacata che ho avuto dopo aver letto la storia...


Infatti, se da un lato è vero quello che dice Paperino, cioè che Bell lavorò al suo telefono per cercare di aiutare la madre e la moglie con problemi di udito, sia il nome telettrofono che la mancanza di 10$ per rinnovare il brevetto (Bell approfittò delle difficoltà economiche del collega italiano per intestarsi l'invenzione) si riferiscono alla figura storica di Meucci!

fonte: wikipedia


Insomma, una storia che è accurata a convenienza e falso storico per tutto il resto! Il che va a tutto vantaggio di chi svilisce questa lettura bollandolo con il sempiterno "Ma dove l'hai letto, su Topolino?"

Purtroppo, cari bat-fan, questo pezzo amaro finisce qui. Mi sarebbe piaciuto trovare almeno un editoriale in cui la redazione, accortasi dello sfondone, cercava di mettere una pezza, tributando a Meucci i giusti onori... ma purtroppo niente di tutto questo! Saranno stati troppo impegnati alla ricerca di fantasmi anche dove non ci sono? Leggi: accuse di rassismofassismo e suprematismo bianco urlati a mò di cane di Pavlov verso autori che hanno fatto la Storia (con la maiuscola!) della loro azienda.

dopo Martina, Barks e Gottfredson adesso anche a Don Rosa è diventato scomodo...


Intanto, fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!

6 commenti:

  1. In realtà questa cosa che lo abbiamo inventato noi, lo diciamo appunto noi.
    In USA è universalmente riconosciuto Bell.

    Anche se , sempre da loro, ci sarebbe il bisticcio con Elisha Grey su chi lo avrebbe inventato prima.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Elisha_Gray
    Non mi stupirei se ci fosse stata un imposizione dalla dirigenza americana riguardo la storia in oggetto.

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    1. Ni... cioè non quando inserisci riferimenti alle vicissitudini di Meucci (il nome del telefono "beta" e le difficoltà economiche)... a quel punto io ci vedo del dolo!

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    2. In realtà questa cosa che lo hanno inventato loro lo dicono appunto loro. Sam in Usa credono che tutto sia loro sono ultrasuper patriottici alla pazzia patologica che è insensato perché non hanno una nazione loro fatta da loro stessi l'hanno rubata ai pellerossa e sono tutti mischiati senza razza e identità, sono nati meticci ma urlano di essere i più puri e bianchi e insultano tutti chiamandoli negri, ebrei tutti gli insulti possibili.
      Ho visto molti video su YouTube Usa e in certi musei statunitensi hanno la copia di La Pietà di Michelangelo e chi presentava il video e gli intervistati sono convintissimi che è fatta da loro e che è l'originale 😂😂😂.
      L'ignoranza, l'orgoglio e la deficienza statunitense è a livelli ultracomici.
      Ovvio è un'ordine statunitense di averla impostata così ma quello che stupisce è che l'hanno pubblicata da noi quando è per il mercato d'oltreoceano.
      In Usa credono che è tutto anche francese se guardate i loro film e telefilm vecchi fino a vent'anni fa specie quelli dagli anni 40 agli 80 doppiati in italiano tradotti letteralmente dall'inglese sentiamo che i personaggi dicono che tale oggetto è un invenzione/produzione francese perché gli anglofoni soprattutto gli statunitensi hanno una predilezione per i francesi e si sono inventati da loro che le cose più belle, costose e preziose sono francesi ma va laaaaaaaaaà.
      Nulla li smuove dal credere che la realtà è diversa sono troppo tordi, coglioni e arroganti per fargli cambiare le loro fisse.
      Il Topo ne ha pubblicate sempre di strafalcioni non stupisce più di tanto più più della metà della nostra popolazione è auto nazirazzista e gli fa piacere non gliene fotte. Sul Topo poi 🤣🤣🤣 chi ci dà importanza.

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  2. Secondo me gli americani hanno dato delle direttive... e comunque il non riferimento a Meucci è secondo me per non complicare la storia con nozionismi... Chissà se la cosa farà scalpore e cosa diranno... contatta gli autori^^

    Moz-

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  3. Perché Bombie the Zombie è diventato scomodo? Accuse di razzismo? Ma come è possibile se il personaggio venne creato da Barks proprio per dimostrare quanto fosse ingiusto e crudele il comportamento del neo-colonialista Paperone verso gli africani? Cosa abbia fatto Rosa col personaggio non lo so, ma la storia di Barks è profondamente terzomondista, coi bianchi che, letteralmente, vengono riportati alla loro reale statura, cioè miniaturizzati. Il mondo è diventato scemo?

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    1. ciao, scusa il ritardo per la risposta.
      Il problema è proprio il grande silenzio che attanaglia ogni scelta censoria della Disney... come ogni dittatura, colpisce nel cuore della notte, quasi a caso! non sappiamo quale sia il vero motivo e possiamo solo provare ad immaginarlo: è un morto vivente disturbante per la psiche dei bambocci di oggi? O perché il Gongoro è artisticamente un summa di tutti gli stereotipi del nero (anello al naso, labbroni, ecc) e dà fastidio a chi non è assolutamente capace di contestualizzare?

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