mercoledì 1 dicembre 2021

[CURIOSITÀ] Gambadilegno, Il Maestro del Terrore - Una parodia passata inosservata?



Bentornati nel bat-bidone, cari bat-fan!
Finalmente ho risolto i problemi con internet e posso dedicarmi con più costanza al blog e alla pagina Facebook.

Nel frattempo, ne ho approfittato per recuperare un po' di arretrati e su Topolino 3437 dello scorso 6 Ottobre ho incocciato una storia sui generis, che nessuno sembra aver notato, neanche a quasi due mesi dalla sua uscita!

Cover di Fabio Celoni con colori di Luca Merli


Mi riferisco a Gambadilegno, Il Maestro del Terrore, scritta da Tito Faraci e disegnata da Marco Meloni. Si tratta di una storia breve, lunga 6 tavole appena, all'apparenza una di quelle storie riempitive che si dimenticano appena finite e che, nella migliore delle ipotesi, ti strappano una risata stiracchiata.

La tavola d'apertura della storia


La storia vede Gambadilegno illustrare a Sgrinfia un rinnovamento nella sua vita da criminale, prendendo spunto da un certo Maestro del Terrore

Chi sarà mai?


a cominciare da una tuta nera attillata per intimorire gli avversari e renderlo irriconoscibile

uhm... eppure mi ricorda qualcuno...


passando per le maschere, che gli permettono di impersonare chiunque,

Proprio due gocce d'acqua!


oltre che, ovviamente, un bolide per riuscire a sfuggire alla legge dopo aver compiuto i suoi colpi.

LOL!


L'unica cosa che gli manca per essere uguale al suo idolo sarebbe una splendida fidanzata abile quanto lui, frase infelice che gli procura l'ira di Trudy.

Le previsioni annunciano abbondanti legnate!


Come anche i meno attenti avranno intuito, questa storia rappresenta una evidente parodia/tributo a Diabolik, il re del terrore, personaggio creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani quasi 60 anni fa e da allora diventato una colonna del fumetto italiano.

Cover e quarta di copertina del primo albo di Diabolik, uscito nel Novembre 1962


Scritta, come detto, da Tito Faraci, autore da lungo tempo attivo coi personaggi di entrambi gli universi, gioca con gli stilemi classici di Diabolik come le maschere, la sua Jaguar superaccessoriata o la bellissima e micidiale Eva Kant, pur traslando il tutto nel mondo umoristico di Topolino: ecco quindi che Gambadilegno rimane riconoscibilissimo anche quando diventa il suo acerrimo nemico Topolino o il gruzzolo sgraffignato grazie alla sua auto gli sia bastato appena per farci il pieno!

Confronto tra bolidi


Purtroppo la gag finale non è granché e il fatto che sia uscita in sordina, può far pensare che la storia giacesse da anni in archivio oppure che non si sia trovato un qualche accordo con l'Astorina, la casa editrice di Diabolik, per renderla una parodia ufficiale, da rilasciare in concomitanza con l'uscita nei cinema del nuovo film del Re del Terrore.

Poster cinematografico del film che speriamo di poter vedere a breve


D'altronde, non sarebbe nemmeno la prima volta che accade qualcosa del genere. Curiosi, eh? Be', di questo parleremo in un'altra occasione...

Piccolo indizio...


E voi, cari bat-fan, avete letto la storia in questione? Avevate colto il riferimento a Diabolik? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!

12 commenti:

  1. L'avevo ovviamente letta, e mi aveva divertito..peccato siano solo poche pagine, avrei voluto leggerne di più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la cosa buffa è che in rete nessuno l'aveva notata... e un Faraci comunque centrato (come molto spesso di recente non gli riesce più) non meritava un oblio così rapido!

      Elimina
  2. Secondo me nessun problema con l'Astorina, anzi.
    Faraci è autore di Diabolik, e Silvia Ziche ha lavorato su alcuni Diabolik speciali umoristici.
    Direi che la Disney Italia e la Astorina sono totalmente in sintonia!
    Quindi chissà...

    Il vero "problema" per me è un altro: Gambadilegno avrebbe dovuto riferirsi a Fantomius, che è la parodia precisa disneyana di Diabolik :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. però ci sono passaggi "burocratici" per poter ufficializzare una parodia... immagino che le due case editrici non abbiano trovato l'accordo, non per forza economico (anche come target... poi gli autori essendo collaboratori possono scrivere per chiunque, ovviamente) e l'abbiano quindi "neutralizzata"

      pensa che "la storia (in)finita" non può essere più pubblicata perché hanno smarrito l'autorizzazione degli eredi di Ende e per ottenerne un'altra dovrebbero sganciare loro altro nogra e non vogliono... aspetteranno semplicemente che sul romanzo scada il copyright (70 anni dopo la morte dell'autore)!

      Elimina
    2. Ma proprio per via di Paperinik e Fantomius, da sempre parodie di Diabolik, non penso che ci sia chissà che problema... anzi proprio tenderei ad escluderlo! :)
      L'altra storia ha ovviamente senso... pure se davvero non capisco allora come fanno altri a fare parodie su tutto (non credo che Zerocalcare, per replicare Lady Cocca, paghi qualcosa alla Disney).

      Moz-

      Elimina
    3. In ogni caso, avendo abbastanza confidenza con qualcuno della diabolika redazione, posso provare a chiedere!^^

      Moz-

      Elimina
    4. in teoria c'è il fair use per le parodie, però la Disney per non rischiare cause milionarie (e conseguente cassa di risonanza mondiale) vuole avere il benestare dei detentori dei diritti.
      Comunque anche Ortolani ha dovuto cambiare le sue parodie ai personaggi Marvel nelle ristampe...

      Elimina
  3. Beh, interessante. Sì l'idea è carina , però come dici tu la storia non è granché, diciamo che è solo un abbozzo. Mi sa tanto di storia "test" per provare appunto le reazioni della Disney a un'esplicita citazione di un fumetto nero.
    Nota stonata: com'è che Trudy chiama il Gamba "Gambadilegno" e non "Pietruccio" o qualcosa del genere? Si son raffreddati i rapporti? Se avesse voluto usare un tono di rimprovero avrebbe citato nome e cognome, all'americana ("Pietro Gambadilegno! Parli di me, per caso?")
    Sgrinfia è un personaggio italiano? Lo conoscevo ma mi pare che lui o uno molto simile appaia anche in storie di Super Pippo e altre non italiane.
    La macchina può andar bene ma servirebbe che Plottigat facesse una bella revisione aggiungendo magari qualche trucchetto.
    Se davvero Zerocalcare ha utilizzato Lady Cocca, farà meglio a stare attento, anche se Lady Cluck non è Donald Duck.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ammappe, quante domande! Andiamo con ordine:
      - Sì, qualche dialogo non torna... per me li hanno cambiati perché la reazione di Trudy mi sembra eccessiva. Forse in origine Pietro faceva riferimento all'avvenenza di Eva?
      - Sgrinfia nasce nei comic book USA. Era uno dei due scagnozzi di Gambadilegno, ma a differenza di Ciccia, lui è stato adottato anche dagli autori italici. Di recente è stato addirittura anche un tirapiedi di Macchia Nera...
      - Zerocalcare usa Lady Cocca come avatar della madre. E' solo una delle citazioni pop che usa e che gli hanno permesso di trovarsi un posto di rilievo nel fandom italiano.

      Elimina
  4. Letta mentre stavo appunto recuperando le letture arretrate. L'ho notato anche io e non ho avuto dubbi a partire dal nome di Faraci!

    RispondiElimina
  5. Simpatica parodia del poliedrico Faraci, che scopro ora non leggendo più Topolino da parecchio (l'ultimo acquisto è stato per il ritorno di Paperinik e la parodia di "Ventimila leghe sotto i mari"). In genere preferisco le storie coi "guanti gialli".
    Questa potrebbe essere l'episodio "zero" di un ciclo di storie dedicate a questa nuova veste di Gambadilegno, Gambadiolik e Topinko, chissà...

    RispondiElimina