mercoledì 12 maggio 2021

[APPROFONDIMENTI] Le Paperogodie (prima parte)

Illustrazione di Moacir Rodrigues Soares, realizzata per la cover di Ediçao Extra 185


Ben tornati all'interno del bat-bidone, cari bat-fan!
Il tema delle parodie di eventi storici o di opere celebri è da sempre stato all'interno del mondo Disney: già nel corso della sua primissima striscia a fumetti, Topolino nell'isola misteriosa (di Walt Disney e Ub Iwerks, pubblicata nei quotidiani americani il 13 Gennaio 1930), Topolino si ispirava al celebre Charles Lindbergh, primo uomo nel 1927 a effettuare una trasvolata atlantica in solitaria e senza scalo.

L'esordio fumettistico di Topolino... e prima parodia!


In seguito, le parodie non cessarono, anzi ottennero un grande successo di pubblico e critica con le cosiddette "Grandi Parodie", genere inaugurato in Italia con il celebre Inferno di Topolino (di Guido Martina e Angelo Bioletto, prima puntata su Topolino 7 del 10 Ottobre 1949).

La rara illustrazione-teaser della storia, uscita sul Diario degli Amici di Topolino nel 1948



Ma in realtà praticamente ogni scuola Disney ha realizzato le sue parodie: per esempio, negli USA abbiamo avuto il The Walt Disney Theater e le Pippoparodie, mentre il Brasile, paese da sempre con una sintonia speciale con Paperoga, ha creato la serie delle Paperogodie (traduzione mia, in originale chiamate Sátiras do Peninha).

Le Paperogodie sono una serie di 27 storie, alcune ancora formalmente inedite nel nostro paese, pubblicate tra il 1979 e il 1988 nel paese carioca, tutte aventi, come detto, Paperoga per protagonista. Oggi, per evitare un listone giordano anche più lungo del solito, analizzeremo le prime 9.
La loro produzione può essere divisa in due categorie: nelle primissime l'attinenza al materiale originario era piuttosto blando, mentre in seguito divennero vere e proprie parodie come le intendiamo noi.

La prima ad essere stata pubblicata fu 1) Paperoga valente cavaliere (di Gérson Luiz Borlotti Teixeira e di Irineu Soares Rodrigues, inedita al momento in Italia), parodia molto blanda di Principe Valiant (tradotto da noi in passato anche come Principe Valente, a cui si riferisce il titolo italiano che ho scelto), personaggio creato da Hal Foster.

L'unico motivo per cui la storia è ascrivibile al filone delle parodie


Abbiamo poi 2) Il drago mangione (di Gérson Luiz Borlotti Teixeira e di Irineu Soares Rodrigues, inedita), 3) Paperoga cavaliere da... salvare (disegni di Irineu Soares Rodrigues, uscita su Mega 2000 461 del Maggio 1995), entrambe ambientate in un imprecisato e favolistico medioevo, e 4) Che farà il Faraone? (di Gérson Luiz Borlotti Teixeira e di Irineu Soares Rodrigues, inedita), di ambientazione egizia, che invece di parodistico non hanno alcunché.

Dopo questa manciata di storie, ascrivibili maggiormente alla categoria di storie in costume, gli autori danno una seria sferzata e decidono di attingere maggiormente al materiale originario.

La prima storia del nuovo corso è 5) La conquista del West (di Gérson Luiz Borlotti Teixeira e di Euclides K. Miyaura, inedita), con protagonisti Paperoghiel Boom e Davy Crocchetta, chiare parodie di Daniel Boone e Davy Crockett.

Gli uomini che fecero grande l'America (quasi)


6) Papereaug Geste (disegni di Irineu Soares Rodrigues, inedita), parodia del romanzo ambientato durante gli anni della legione straniera Un dramma nel Sahara di Percival Christopher Wren e dei film Beau Geste da esso tratti.

Paperoga nella legione straniera


7) Paperoga l'Intoccabile (disegni di Irineu Soares Rodrigues, inedita ma potete leggerla su FB), parodia degli anni del proibizionismo durante i quali un temerario agente della polizia di Chicago, Jack Paperoga, si oppone la mafia.

Sebbene Gli Intoccabili sia successivo, ho scelto di richiamare il capolavoro di Brian De Palma


8) La leggenda di Ser Paperhoe (di Ivan Saidenberg e disegni di Euclides K. Miyaura e Roberto O. Fukue, uscita su Topolino 1777 del 17 Dicembre 1989) è una parodia dell'Ivanhoecelebre romanzo storico di Walter Scott.

L'eroico Ser Paperhoe


In 9) Le avventure di Papergulliver (disegni di Irineu Soares Rodrigues, su Topolino 1785 del 11 Febbraio 1990), Paperoga veste i panni di Gulliver, protagonista del romanzo I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift. Ovviamente verrà parodizzato solamente il primo e più famoso viaggio, quello a Lilliput, dove tutti gli abitanti sono interpretati da Pennino.

La celebre scena di Papergulliver ritrovato dai Lillipuziani


Bene, per il momento questa lunga analisi si chiude qui.
E voi, cari bat-fan, conoscevate le Paperogodie brasiliane? Che ne pensate? Fatemi sapere la vostra con un bat-commento qui sotto!

2 commenti:

  1. Non conosco queste storie. A mio avviso, purtroppo la scuola italiana classica ha sempre sottostimato Paperoga considerandolo un comprimario buono per prendere botte insieme a Paperino (mi vengono subito in mente un paio di storie di Cavazzano degli anni 70 dove, pur divertentissimo, è appunto solo un comprimario).
    Hanno fatto bene i brasiliani a sviluppare queste potenzialità del personaggio. L'idea di una parodia del principe Valiant non credo sarebbe venuta in mente a un italiano.

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    1. queste parodie iniziali sono davvero blande: hanno parodiato Valiant mettendo una parrucca a Paperoga, ma non ci sono altri riferimenti a quel capolavoro dell'originale... Solo da Paperaug Geste cominciano ad essere "vere" parodie, ma il top lo si raggiungerà in futuro, vedrai!

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